Perché Liselotte non capisce l’abitudine italiana di bere
3 min readLiselotte vive a Roma ed è già completamente abituata allo stile di vita italiano. Ma una delle cose a cui non riesce ad abituarsi sono le abitudini alcoliche italiane.
Ciò che Johan Cruijff è per gli appassionati di calcio, Padre Pio è per i cattolici. Soprattutto nell’Italia meridionale il Padre è venerato. Recentemente sono stato a San Giovanni Rotondo in Puglia. Una volta la residenza del Padre, ora un popolare luogo di pellegrinaggio. Qui ho imparato che Pio aveva un dono speciale, quello della bilocazione. Ciò significa che potrebbe essere presente in due posti allo stesso tempo. Ora a volte trovo abbastanza faticoso essere presente in un posto, figuriamoci in due. Immaginate di essere in una lunga riunione, mentre allo stesso tempo siete a casa a levigare gli infissi. Questo dono non mi sembrava molto invidiabile.
Piatto di risotto fumante
Fino a qualche settimana fa, durante il ricevimento annuale del club di golf. Trecento persone sono state invitate per questa serata: 297 uomini italiani, due donne anziane ed io. La mia aspettativa era che alla fine della serata avrei dovuto rifugiarmi sotto il tavolo, perché tutta l’attenzione degli uomini brilli era troppo per me.
L’attenzione degli uomini alticci era troppo per me. Ma niente era più lontano dalla verità. Questo ricevimento era completamente diverso da quello a cui ero abituato. Non c’erano persone ai tavoli in piedi che sgranocchiavano il mix giapponese. Nessuno ha passato in giro bitterballen o toast. No, la sala era piena di tavoli ordinatamente apparecchiati dove venivano servite una portata dopo l’altra. Non avevo finito la mia pasta prima che ci fosse un altro piatto fumante di risotto davanti a me.
Un bicchiere di vino vuoto
Un ricevimento secondo il mio cuore, si potrebbe dire. Ma non del tutto. Per me, il buon cibo dovrebbe essere accompagnato da vino, preferibilmente molto vino – dopo tutto, sono un Brabander. Ed è qui che la scarpa ha pizzicato. Durante questo ricevimento di quattro ore – che in realtà era una cena di sei portate – non è stato consumato quasi un solo drink. Mentre io fissavo cupamente un bicchiere di vino vuoto dopo mezz’ora, il resto del tavolo aveva bevuto forse un sorso.
Organo di bevanda
L’Italia può essere uno dei paesi produttori di vino più importanti del mondo, gli stessi abitanti non sono così avidi con la bottiglia. A volte mi sento come un organo dell’alcool tra questi bevitori riservati. I coetanei italiani bevono un cocktail in una serata e continuano a sorseggiarlo fino a quando non c’è più ghiaccio. Non posso farlo.
Problema dell’alcol a livello nazionale
Un amico romano trova particolarmente strano il modo olandese di bere la birra. Non mi sembra bello bere bicchieri di birra uno dopo l’altro senza mangiare nulla. Come si fa? In casi come questo mi sento sempre costretto a mentire, come se avessimo un problema nazionale di alcol. ‘Sì, beh, allora non ne beviamo mai più di due’. In qualche modo mi vergogno che in Olanda non devo mai fissare un bicchiere vuoto per più di dieci minuti.
Oh beh, solo un altro bicchiere, dai! Puoi farcela!
Naturalmente il loro stile di vita è molto più sano del mio, me ne rendo conto fin troppo bene. Quindi mi chiedo come facciano. Non soffrono mai di quella vocina viziosa che dice: ‘Oh, solo un altro bicchiere, dai! Va bene! Da un lato sono invidioso di quello stile di vita, dall’altro amo far scorrere il vino in abbondanza dopo una lunga giornata.
Vicini di casa anziani
Per inciso, l’uso modesto dell’alcol non vale per tutti qui. Quando passo davanti al wine bar la mattina presto, li vedo: le spugne italiane. La gente del posto (molto) anziana banchetta con grappa e vino. Tuttavia, è ancora troppo presto per me per unirmi a loro, sia in termini di tempo che di età. Per il momento dovrò sopprimere le mie radici brabantine.
Gelosia
Come al ricevimento, dove le conversazioni sono rimaste mortalmente serie e noiose. Gianluca ha fatto un casino sulle nove di oggi”. Man mano che la serata passava, pensavo a Padre Pio. Improvvisamente ho sentito una fitta di gelosia. E se potessi godere di tutto questo buon cibo, mentre apro una bottiglia da qualche parte al sole? Una bottiglia di vino italiano, cioè. Che io, come un olandese, consumo spudoratamente in sei portate.